Ciao a tutti mi chiamo Enrico Rampini, di professione: HRS, selezione personale e titolo di studio: laurea triennale in psicologia presso l’università di Padova.

Perchè hai deciso di entrare a far parte della Onlus?
perchè ho sempre sentito la necessità di mettere radici, inoltre i miei studi di psicologia hanno fatto maturare in me un interesse per le relazioni. Ho avuto delle ottime esperienze personali all interno di cooperative; ho letto di uno studio negli Stai Uniti che recupera dei ragazzi schizzofrenici attraverso la costruzione di un villaggio con persone disposte ad aiutare che ha riscontrato degli esiti positivi. Ritengo che un buon contesto sociale aiuti a risolvere e prevenire i problemi di ogni tipo.

Cosa vi prefiggete di fare con la Onlus?
creare un luogo di ritrovo, soprattutto per i giovani, nel quale trasmettere arti e mestieri, e un modus operandi. Un luogo dove scoprire mondi ricchi di significati, dove la persona alienata possa riscoprire parti di se fondamentali.

Perchè vuoi aiutare gli altri?
è una cosa che ho sempre portato dentro, e ora mi sto rendendo conto che io stesso ho ricevuto molto aiuto nella vita. Aiutare gli altri per me è un bisogno, un modo per mettersi in relazione profonda con il prossimo, perchè in fondo ai problemi e alle malattie scopri un tesoro nelle persone.

Perchè volete concentrarvi sui giovani?
perchè la gioventù è il ponte che unisce il mondo dei bambini a quello degli adulti, rappresentano il futuro e quindi vanno aiutati e sostenuti.

Secondo te cosa manca (di cosa hanno bisogno) i giovani?
secondo me manca una socialità fra di loro, mancano degli spazi in cui i giovani possano socializzare al di fuori degli adulti.

Cosa ritieni possa fare la Onlus per la comunità?
ritengo possa offrire tanto, fra competenze, disponibilità e profondità di gruppo. Il villaggio che nascerà in futuro ha delle enormi possibilità, si potrebbe renderlo una forte istituzione all interno della comunità.

Che ruolo vorresti svolgere all interno del futuro villaggio?
un ruolo nell ambito musicale o dell artigianato.

Che contributi pensi di poter apportare personalmente al progetto?
ora mi sento un po’ in difficoltà, ma vorrei apportare contributi nel senso della relazione personale e nella mia passione: il cinema.

Descriviti con 3 aggettivi:
positivo, volenteroso, incasinato

Descriviti in breve agli utenti:
credo nella musica, nell’anima, nelle persone, nell amore e sto cercando Dio.

Come vedi il rapporto tra giovani e adulti al giorno d’oggi?
distaccato, manca un rapporto intimo e profondo all interno delle famiglie.

Cosa differenzia un ragazzo da un adulto?
il ragazzo ha bisogno di imparare per poter entrare e muoversi nel mondo, un adulto ha già dei mezzi per farlo. I giovani sono più aperti e disponibili verso il mondo.

Dai un consiglio a una persona che cerca di migliorare se stessa e il mondo che la circonda: 
ascolta gli altri


Associazione Onlus Corte dei Miracoli– VILLA VICENTINA

Categorie: Interviste

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